PERFORM 3D

PERFORM 3D

Analisi prestazionale non lineare di strutture 3d

In questa sezione

Modellazione

Caratteristiche di modellazione

Elementi

PERFORM-3D include le seguenti tipologie di elementi:

  • elementi Frame per travi, colonne e controventi
  • elementi Wall per pareti di taglio
  • elementi Slab per piastre e pavimenti
  • elementi Bar (aventi solo rigidezza assiale) di varie tipologie
  • elementi di controvento ad instabilità impedita
  • elementi Gap
  • isolatori sismici in gomma e a pendolo
  • dissipatori fluido viscosi non lineari
  • pannelli di collegamento per modellare le deformazioni a taglio nei collegamenti trave-colonna
  • pannelli di tamponamento con sola rigidezza e resistenza a taglio
  • estensimetri di vario tipo, privi di rigidezza, utilizzati per misurare deformazioni e rapporti domanda/capacità

Componenti

  • In PERFORM-3D, molti elementi sono composti da un certo numero di componenti. Per esempio, un elemento trave può essere composto da diversi componenti
  • Ad ogni componente può essere associato un determinato comportamento forza-deformazione

Cicli isteretici

  • I cicli isteretici delle componenti inelazstiche possono essere modificati per tenere in conto del degrado di rigidezza
  • I cicli possono essere plottati per controllare che abbiano la forma desiderata

Livelli di capacità

  • Per ogni componente inelastica è possibile definire determinati livelli di capacità che definiscono i rapporti domanda/capacità
  • Per ogni componente è possibile definire fino a 5 diversi livelli di capacità

Rapporti domanda/capacità

PERFORM-3D include un gran numero di componenti, sia elastiche che inelastiche. In fase di analisi i rapporti domanda/capacità vengono calcolati nel seguente modo:

  • i rapporti domanda/capacità in termini di deformazione vengono calcolati per le componenti inelastiche
  • viene verificato che le componenti inelastiche abbiano sufficiente duttilità
  • i rapporti domanda/capacità in termini di forza vengono calcolati per le componenti elastiche
  • viene verificato che le componenti elastiche abbiano sufficiente resistenza

Stati limite

  • Il numero di componenti di cui calcolare i rapporti domanda/capacità può essere molto vasto. Per semplificare le scelte progettuali, le componenti con comportamento simile possono essere raggruppate all’ interno di uno stesso stato limite. Per esempio, può essere controllato lo stato limite di decompressione in tutte le pareti di taglio
  • Ad ogni stato limite definito viene associato un “fattore di utilizzo”, che rappresenta il massimo rapporto domanda/capacità di tutte le componenti appartenenti allo stato limite definito. Affinché una struttura sia verificata occorre che tutti i fattori di utilizzo per i vari stati limite siano inferiori a 1

Strutture a telaio

  • Le strutture a telaio sono composte da elementi trave e colonna
  • Sia le travi che le colonne possono essere costituite da una serie di componenti, sia elastiche che inelastiche
  • Gli effetti P-delta possono essere considerati oppure ignorati

Strutture a pareti

  • Strutture a pareti possono essere modellate utilizzando elementi bidimensionali
  • Nuclei di forma complessa possono essere modellati attraverso l’ accoppiamento di più elementi bidimensionali
  • Le pareti possono avere comportamento inelastico sia in flessione che a taglio
  • Le travi di accoppiamento possono essere modellati come elementi trave con comportamento inelastico sia a taglio che a flessione

Strutture complesse

  • Possono essere analizzate strutture di qualsiasi forma e dimensione

Importazione da SAP2000 ed ETABS

  • I modelli possono essere importati direttaente da SAP2000 e da ETABS
  • I modelli importati consistono di nodi, elmenti e carichi
  • Le proprietà delle componenti non vengono importate poiché sono definite in maniera differente rispetto a SAP2000 ed ETABS