3DMacro

3DMacro

Analisi non lineare di edifici in muratura e misti

In questa sezione

Caratteristiche Generali

Listini

Supporto

Introduzione

Caratteristiche generali

La rivoluzione del macro elemento

3DMacro schematizza le pareti in muratura come assemblaggio di macro-elementi piani basati su un modello sviluppato in ambito universitario. Tale modello simula i principali meccanismi di rottura nel piano di pannelli murari e consente anche di valutare l’interazione tra muratura e telai in calcestruzzo armato. 3DMacro è il giusto compromesso tra la complessità dei metodi di modellazione agli elementi finiti nonlineari, accurati ma computazionalmente onerosi e difficili da interpretare, e l’eccessiva approssimazione degli approcci semplificati (metodo POR, modelli a telaio, ecc.).

 

Valutazione della vulnerabilità sismica

Il modulo di stima della vulnerabilità sismica consente la verifica sismica degli edifici ai sensi delle normative vigenti. In particolare genera automaticamente, per ciascuna analisi elaborata, i dati necessari per la definizione dell’oscillatore elasto-plastico equivalente al comportamento globale dell’edificio. Le verifiche vengono eseguite seguendo l’approccio agli Stati Limite.

 

Strutture miste

È inoltre disponibile l’innovativo modulo per la modellazione degli edifici a struttura mista Muratura – Calcestruzzo armato. Tra le altre sono state inserite le seguenti funzionalità:

  • inserimento di setti in CA collaboranti;
  • modellazione di pilastri a comportamento 3D;
  • calcolo automatico dei domini di resistenza tridimensionali capaci di considerare l’interazione tra i momenti flettenti e lo sforzo normale;
  • ambiente di definizione delle armature longitudinale evoluto.

 

Meccanismi di rottura fuori piano

Il modulo 3DM-FP consente la verifica a ribaltamento fuori piano delle pareti murarie ai sensi delle NTC2008. Le verifiche possono essere eseguite sia secondo l’approccio dell’analisi cinematica lineare, sia attraverso l’approccio cinematico non lineare. Nell’ambito delle verifiche fuori piano è possibile considerare l’effettivo ammorsamento di solai e il contributo di catene e cordoli di piano.